Il Ftse Mib chiude l'ultima seduta della settimana in calo con un -0,58% a 20.584 punti.

L'attenzione degli investitori resta focalizzata sempre sulle Banche centrali nell'attesa di avere una maggiore chiarezza sulle intenzioni degli Istituti.

Nessun impatto dai dati macroeconomici: l'inflazione nell'area euro a giugno, secondo la lettura preliminare, è cresciuta dell'1,3% a livello annuale, in calo rispetto all'1,4% a/a di maggio e al di sopra del consenso degli economisti (+1,2% a/a).

In America le spese personali per consumi sono aumentate dello 0,1% m/m a maggio, in linea al consenso, e quelle di aprile sono state confermate al +0,4% m/m. L'indice Napm di Chicago è invece salito a giugno a 65,7 punti dai 59,4 di maggio, mentre l'indice di fiducia dei consumatori statunitensi si è attestato a 95,1 punti dai 97,1 di maggio, al di sopra del preliminare e del conseso, entrambi a 94,5 punti.

A piazza Affari le banche hanno chiuso contrastate: Intesa Sanpaolo +0,07%, Mediobanca -0,4%, Banco Bpm -0,41%, Bper -1,09%, Unicredit -1,39% e Ubi B. -2,69%.

In luce Unipol (+2,67% a 3,84 euro) che ha varato una riorganizzazione societaria che prevede il passaggio di Unisalute e Linear da Unipol a UnipolSai.

Acquisti su Italgas (+1,24% a 4,422 euro) su cui Citigroup ha avviato la copertura con rating buy e prezzo obiettivo a 5,3 euro. Secondo gli analisti il premio a cui scambia il titolo rispetto ai peer non riflette ancora interamente i vantaggi di un contesto regolatorio disegnato per guidare un consolidamento del settore. Banca Imi ha poi alzato la raccomandazione del titolo da add a buy, con prezzo obiettivo a 5,3 euro, dopo un roadshow con la societá.

Sulla parità Luxottica (-0,1% a 50,65 euro). Hsbc ha alzato il prezzo obiettivo sull'azione da 61 a 64 euro, confermando la raccomandazione buy.

In lieve calo Saipem (-0,55% a 3,234 euro) su cui Kepler Cheuvreux ha ridotto il target price da 4,5 a 3,4 euro, livello che resta comunque superiore agli attuali prezzi di Borsa del titolo. La raccomandazione viene confermata a hold.

Sul resto del listino si segnala Landi R. (-10,63% a 0,765 euro) che vede prese di profitto dopo la buona performance segnata da fine maggio. L'a.d. di Landi Renzo, Cristiano Musi, ha dichiarato ieri in un'intervista concessa a MF-Dowjones che il piano al 2022 sará pronto a fine luglio 2017. Sulla semestrale che sará pubblicata a metá settembre il Ceo ha detto che "per l'automotive siamo soddisfatti sia in termini di crescita del fatturato, sia in termini di marginalitá. Anche dal punto di vista dell'andamento della gestione finanziaria siamo soddisfatti".

Molto bene invece Molmed (+2,86% a 0,4311 euro) grazie al contratto di licenza e distribuzione in esclusiva siglato con Tty Biopharm Company per l'importazione, l'uso, la commercializzazione, la vendita e/o distribuzione di Zalmoxis nel trattamento di neoplasie ematologiche a Taiwan, Hong Kong, Singapore, Tailandia, Filippine, Vietnam e Malesia.

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

 

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June 30, 2017 12:00 ET (16:00 GMT)

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