BORSA: commento di chiusura
21 August 2015 - 6:01PM
MF Dow Jones (Italian)
Un'altra seduta di forte vendite sulle borse europee dopo
l'ennesimo tonfo dei listini asiatici di riflesso, ancora una
volta, ai timori per la crescita cinese. Ancora sotto pressione il
petrolio, con il Wti sempre piu' vicino ai 40 usd/barile, mentre si
e' mosso di nuovo al rialzo l'oro (massimi da sei settimane).
A Milano, il Ftse Mib ha perso il 2,83% a 21746 punti. Male
anche Dax (-2,95%), Cac 40 (-3,19%), Ftse 100 (-2,83%), Ibex
(-2,98%) e Psi (-2,73%). A Tokyo, il Nikkei ha perso il 2,98%
mentre lo Shanghai Composite ha lasciato sul terreno il 4,3%.
Le borse del Vecchio Continente, dopo una partenza in forte calo
in scia al brutto dato Pmi manifatturiero arrivato dalla Cina
(sceso a quota 47,1, sotto le attese degli analisti, e ai minimi da
marzo 2009) hanno via via ridotto le perdite per poi tornare di
nuovo a scendere nel pomeriggio complici i pesanti ribassi di Wall
Street, che si e' portata sui minimi degli ultimi 8 mesi.
Sul fronte europeo, l'indice Pmi composito preliminare di agosto
e' salito a 54,1 mentre, come da attese, il premier Alexis Tsipras
ha rassegnato le dimissioni dopo le spaccature all'interno del suo
partito sulle riforme necessarie per gli aiuti da parte della Ue.
Si andra' alle urne il 20 settembre.
Negli Usa, invece, la stima preliminare dell'indice Pmi
manifatturiero
di agosto si e' attestata a 52,9 punti, in calo rispetto al dato
definitivo di luglio a 53,8 punti.
Anche oggi vendite diffusi su molti titoli con l'eccezione di
Saipem (+0,54%). Invariate Yoox, sostenuta dai positivi giudizi di
Jp Morgan, che ha confermato il rating overweight, e Wdf.
Tra le altre blue chip in rosso Luxottica (-2,69%) penalizzata
dal downgrade di Goldman Sachs a sell da neutral. Nel comparto
bancario, male Unicredit (-3,49%), Intesa Sanpaolo (-3,6%),
Mediobanca (-4,65%), Ubi B. (-3,4%), B.Popolare (-4,65%), B.Mps
(-3,57%), B.P.Milano (-4,56%) e B.P.E.Romagna (-4,61%).
Pesante Cnh I. (-4,46%) che ha risentito delle indicazioni
arrivate dalla concorrente Deere & C. (in forte calo a Wall
Street) che ha rivisto al ribasso l'outlook sulle vendite.
In calo anche Mediaset (-4,17%), A2A (-3,17%), Eni (-2,72%),
Tenaris (-2,89%) e Azimut H. (-4,37%) mentre nel resto del listino
Landi R. (-8,62%) ha segnato nuovi minimi.
fus
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August 21, 2015 11:46 ET (15:46 GMT)
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