Chiusura in rialzo per le borse del Vecchio Continente di
riflesso al via libera del Parlamento greco che ha approvato nella
notte la prima parte delle misure di austerita' richieste dai
creditori internazionali.
Il Ftse Mib ha chiuso le contrattazioni con un progresso
dell'1,67% a 23.783 punti, riavvicinandosi cosi' ai massimi
recenti, registrati a meta' aprile poco sopra quota 24 mila. In
positivo anche l'Ibex (+1,54%), il Dax (+1,53%), il Cac 40 (+1,47%)
e il Ftse 100 (+0,63%).
L'ok del Parlamento ellenico ha portato alla decisione di
concedere il finanziamento ponte con l'accordo che - a detta del
vice presidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis - sara'
finalizzato entro domani alle 12h00. Intanto, la Bce ha alzato il
tetto dell'Ela per le banche di Atene che, secondo la stampa,
lunedi' prossimo dovrebbero riaprire i battenti.
Durante una conferenza stampa, il numero uno della Banca
centrale europea, Mario Draghi, si e' mostrato oggi ottimista e ha
ribadito anche che il QE continuera' come previsto fino a settembre
2016 e che - in caso di bisogno - la Bce interverra' con tutti gli
strumenti a propria disposizione. Inoltre, l'inflazione continuera'
a salire nel 2016-2017. Draghi ha poi dichiarato che la domanda di
credito continua a migliorare e che le condizioni per l'aumento
dell'Ela sono ristabilite.
I dati macro sono invece passati in secondo piano. L'inflazione
nell'area euro a giugno e' salita dello 0,2% rispetto all'anno
precedente, in linea con il consenso e con il dato preliminare.
L'indice dei prezzi core, che esclude le componenti dell'energia,
degli alimenti e dell'alcool, e' salito invece dello 0,8% su base
annuale, anche in questo caso in linea con il consenso, ed è
rimasto fermo a livello mensile.
Sul fronte Usa, le richieste settimanali di sussidi di
disoccupazione (dato destagionalizzato) si sono attestate a 281.000
unita', in calo di 15.000 unita' rispetto al dato della settimana
precedente rivisto al rialzo da 297.000 a 296.000.
A piazza Affari, in progresso Autogrill che ha chiuso la seduta
con +4,42%, favorito dalla debolezza dell'euro nei confronti del
dollaro, vista l'elevata esposizione agli Stati Uniti.
In rialzo Fca (+2,72%), in scia alle immatricolazioni europee
superiori alle attese degli analisti. Fidentiis (hold, range di
valutazione 14,4-14,8 euro) giudica in modo positivo il dato, in
quanto i volumi della regione Emea rappresentano il 22% delle
immatricolazioni del gruppo.
In positivo le banche: B.Popolare (+3,3%), B.P.Milano (+2,78%),
Unicredit (+2,02%), B.Mps(+2,03%), Intesa Sanpaolo (+2,14%),
B.P.E.Romagna (+1,34%) e Ubi B. (+1,33%).
Tra gli industriali, segno più per Finmeccanica (+3,14%) e
Atlantia (+2,55%). Bene Exor (+2,63%). Axis Capital Holdings
Limited e PartnerRe hanno raggiunto un accordo sul miglioramento
del contratto di fusione.
Acquisti su Prysmian (+2,93% a 20,71 euro). La societa' ha
acquisito un
nuovo contratto da Jersey Electricity (Uk) per il progetto
Normandie 1 che porterá energia elettrica all'isola di Jersey nel
Canale della Manica.
Recupera terreno Tenaris (+0,17%), dopo i cali registrati in
mattinata. Chiude in territorio negativo invece Stm (-0,61%).
Nel resto del listino si evidenzia Piaggio (+2,67% a 3,08 euro).
Banca Imi valuta positivamente l'avvio del primo servizio di
scooter sharing a rilascio libero lanciato da Enjoy (Eni) in
partnership con Piaggio e Trenitalia.
Chiude in rosso Tiscali (-3,55%), dopo i forti rialzi di ieri in
scia che all'accordo definitivo con Aria, gruppo guidato dall'ex
a.d Telecom
Riccardo Ruggiero, per integrare le attivita' delle due aziende
entro la
fine del 2015. Banca Akros ha alzato il rating di Tiscali a
neutral da
sell ed il target price a 0,062 euro da 0,042 euro.
Sale B.Cucinelli (+1,83%). La societa' ha pubblicato i conti
preliminari dopo la chiusura dei mercati, evidenziando ricavi netti
al 30 giugno pari a 200,3 mln in aumento del 13,9% a/a.
Sullo Star Italia si segnala Landi R. che ha chiuso con un
-5,67%. Equita Sim ha ridotto il target price sul titolo dell'8% a
1,01 euro dopo il warning sul 2015. La societa', infatti, ha reso
noto ieri di ritenere che la guidance di ricavi ed Ebitda 2015 in
linea con il 2014 sia ora non facilmente perseguibile.
rit
rita.murolo@mfdowjones.it