Landi R. ha chiuso il 2013 con una perdita netta di 25,6 mln
euro, a fronte di un utile di 3 mln registrato nel 2012, di cui
15,6 mln per oneri non ricorrenti.
Il fatturato, spiega una nota, è di 222,8 mln (275,2 mln in
2012), l'Ebitda è di 11 mln (28,4 mln in 2012), l'Ebit è negativo
per 22,2 mln (+9,9 mln in 2012), dopo oneri non ricorrenti per 15,6
mln principalmente per una svalutazione dell'avviamento relativo ad
una controllata; al netto di questi oneri non ricorrenti l'Ebit è
negativo per 6,6 mln. La posizione finanziaria netta è negativa per
53,9 mln (-61,9 mln al 31 dicembre 2012).
"I risultati 2013", spiega il presidente e a.d. Stefano Landi,
"risentono principalmente di alcuni fattori macroeconomici e
geopolitici, che hanno determinato: il decremento delle conversioni
in Italia; il calo di alcuni mercati Europei; il perdurare di
situazioni fortemente critiche in paesi tradizionalmente importanti
quali Iran e Pakistan; il ritardo nella crescita di nuovi mercati.
In tale contesto il Gruppo ha registrato un calo dei risultati
economici, ma allo stesso tempo ha migliorato la posizione
finanziaria. Le prospettive del settore continuano tuttavia a
rimanere buone, come indicano gli andamenti della nuova attività di
fornitura delle stazioni di rifornimento metano. In questo
segmento, infatti, si registrano un forte sviluppo e interessanti
potenzialità in nuove aree geografiche: dinamica questa che
solitamente anticipa lo sviluppo del mercato dei veicoli con
alimentazione gassosa. Si evidenziano poi crescenti impegni
finanziari delle case auto nel nostro settore. Il Gruppo sta
effettuando tutti gli investimenti idonei a cogliere queste
opportunità, pur continuando a perseguire il recupero di
efficienza, già produttivo di primi risultati, sia a livello
economico che finanziario".
Secondo la società nuovi mercati e nuove prospettive si stanno
concretizzando e si stanno sviluppando in diverse aree del mondo.
Tuttavia continuano a perdurare situazioni di tensione dovute a
fattori macroeconomici e geopolitici in alcuni mercati di
riferimento per il settore. In considerazione di tutto ciò, il
Gruppo prevede per l'esercizio 2014 un fatturato compreso tra i 230
e i 250 milioni e un Ebitda margin compreso tra il 7% e il 9%.
com/lab