Il Ftse Mib recupera le perdite (minimi intraday a 16504 punti)
e guadagna ora lo 0,15% a 16604 punti. Il Cac-40 perde lo 0,17%, il
Ftse 100 lo 0,41%, il Dax l'1,09% e l'Ibex lo 0,88%.
"L'attenzione degli investitori continua ad indirizzarsi
esclusivamente sulla situazione della Siria", ha affermato un
gestore contattato da MF-Dowjones, aggiungendo che "infatti sia le
aste di titoli di Stato italiani che il dato Usa non hanno avuto
particolare impatto sul nostro listino". L'esperto evidenzia poi
che il differenziale sul decennale Btp/Bund si e' portato a 260
punti base.
Nel dettaglio, l'Italia a meta' mattinata ha collocato 8,5 mld
Bot 6 mesi allo 0,886% con un bid to cover di 1,47. Come nota un
esperto la domanda e' stata buona anche se i rendimenti sono
aumentati lievemente.
Relativamente al dato Usa, l'indice che misura il volume delle
richieste di mutui si e' attestato a 439,2 punti, segnando un calo
del 2,5% rispetto alla settimana precedente (450,4 punti).
Proseguono gli acquisti su B.Popolare (+3,78%) all'indomani dei
conti trimestrali, mentre risultano abbastanza deboli B.P.Milano
(-0,5%) e B.P.E.Romagna (-0,48%) dopo i risultati.
Tra i bancari scambiano in territorio positivo anche Ubi B.
(+2,88% a 3,428 euro) con Equita Sim che ha alzato il rating da
reduce a hold e il target price a 3,8 euro da 3,7 euro e Unicredit
(+0,24%). Si registrano invece vendite su Intesa Sanpaolo (-0,21%9,
Mediobanca (-0,43%) e B.Mps (-0,78%).
Sul resto del listino si segnala Landi R. (+0,61% a 0,9005
euro). Exane ha ridotto il target price a 0,8 euro da 1,2 euro dopo
la pubblicazione di deboli conti trimestrali. sda