Giornata di forte volatilita' per il Ftse Mib che archivia la
seduta con un rialzo dello 0,24% a 14.308 punti.
L'indice ha accelerato al ribasso dopo la diffusione dei dati
Usa del pomeriggio per poi recuperare terreno e tornare in
positivo.
Anche se rimangono ampi spazi di incertezza infatti, a detta di
Jp Morgan Private Bank quanto deciso nel corso del vertice europeo
ha mostrato dei progressi e sembrerebbe che si stia andando nella
giusta direzione.
Bene anche le altre principali piazze europee, con il Dax che
sale dell'1,08% seguito dal Ftse 100 (+1,06%) e dal Cac-40
(+1,04%).
Sul Ftse Mib in luce Prysmian che archivia la seduta in rialzo
del 2,64% a 12,05 euro, seguita da Atlantia (+2,49%) inserita da
Cheuvreux nella sua Selected List, B.Unicem (+2,43%) e B.Mps
(+2,19%).
Male invece Enel G.P. che cede il 2,8% a 1,213 euro. Vendite
anche per Parmalat (-1,74%), Ansaldo Sts (-1,69%), B.P.E.Romagna
(-1,6%), Intesa Sanpaolo (-1,43%), Unicredit (-1,41%) e Salvatore
Ferragamo (-1,4%).
Sul Ftse Italia Mid Cap bene B. Stabili (+4,82%), Cir (+4,05%) e
Cofide (+4,05%). Debole Edison (-0,06%) nel giorno di avvio
dell'Opa di Edf.
Male invece Amplifon (-7,49% a 3,41 euro) dopo che gli analisti
di Equita Sim hanno ridotto il rating da buy a hold e il target
price da 4,7 a 4,4 euro.
Sul resto del listino bene Landi R. (+4,3% a 1,408 euro). Il
gruppo, scrive Milano Finanza, e' pronto a scommettere sull'Asia
centrale e sull'Estremo Oriente per dare nuovo slancio al business.
Acquisti anche per Marr (+1,03%) nel giorno dello stacco della
cedola straordinaria. In occasione dei suoi 40 anni di attivita',
infatti, l'azienda mette in pagamento in data 5 luglio, quindi con
stacco cedola oggi, un dividendo lordo di 0,1 euro per azione. alb
alberto.chimenti@mfdowjones.it