Dowjones
Landi R. ha chiuso il 1* semestre con una perdita netta pari a
2,4 mln euro, contro un utile di 18,5 mln del 1* semestre 2010.
I ricavi netti, si legge in una nota, ammontano a 127,7 mln
(-25,8% a/a), l'Ebitda e' di 10,9 milioni (-66,7% a/a), l'Ebit si
attesta a 1,8 mln (27,3 mln in 1* sem 2010). Alla diminuzione del
margine operativo netto, concorrono ulteriori 1,4 milioni di euro
dovuti all'incremento degli ammortamenti per effetto della
definizione della Purchase Price Allocation su Baytech Corporation,
acquisita a fine luglio 2010, nonche' al conseguente ammortamento
dei Costi di Sviluppo e del Marchio della controllata statunitense.
Il risultato prima delle imposte e' negativo per 1,7 milioni di
euro, a fronte di un utile prima delle imposte pari a 28,2 milioni
di euro nel primo semestre 2010.
La Posizione Finanziaria Netta e' negativa e pari a 80,4 milioni
di euro; il dato e' sostanzialmente in linea con quello al 31 marzo
2011 (negativo per 78,8 milioni di euro), nonostante il pagamento
di dividendi per 6,2 milioni di euro. Il Patrimonio Netto e' pari a
142,2 milioni di euro, rispetto ai 145,6 milioni di euro al 31
marzo 2011 e ai 152,7 milioni di euro al 31 dicembre 2010.
Il Cda ha nominato Paolo Cilloni d.g. del gruppo che avra' come
particolare focus l'ottimizzazione della struttura del gruppo.
Secondo la societa', considerando le difficolta' legate
all'estrema incertezza dello scenario macroeconomico
internazionale, ci si attende che l'anno in corso venga chiuso con
un fatturato compreso tra 260 e 280 milioni di euro ed un Ebitda
margin compreso tra l'8% e il10%. "I risultati del primo semestre
2011", ha dichiarato Claudio Carnevale, a.d. di Landi Renzo, "sono
caratterizzati da un secondo trimestre che segna una decisa
inversione di tendenza rispetto ai primi tre mesi dell'anno,
evidenziando la capacita' del Gruppo di cogliere le opportunita'
emerse nei vari paesi che hanno scelto di utilizzare i carburanti
alternativi in maniera sistematica, in quanto meno inquinanti e
piu' economici per l'intera comunita'. La nostra priorita'
strategica e' rafforzare la flessibilita' del gruppo nel cogliere
le nuove opportunita' di mercato mondiale. Nella prospettiva di
potenziare il team manageriale di vertice e rafforzare il modello
di governance della societa', si inserisce la nomina a d.g. del
gruppo di Paolo Cilloni, la cui professionalita' sara' determinante
nell'ottimizzare e migliorare l'efficienza organizzativa del
gruppo". com/lab