Dowjones
I listini europei proseguono in calo la seconda parte della
seduta in attesa dell'apertura di Wall Street. Aumentano le vendite
sul Dax di Francoforte (-1,09%), il Cac-40 di Parigi (-1,27%) e il
Ftse 100 di Londra (-0,89%) mentre il Ftse Mib di Milano passa in
positivo e registra un rialzo dello 0,17% a 20.904 punti sostenuto
dal recupero di alcuni titoli bancari.
Dagli Usa, sono state rese note le richieste di sussidi alla
disoccupazione nella settimana al 28 maggio pari a 422.000
(consenso 420.000 unita'), in calo di 6.000 unita' rispetto alla
settimana precedente (dato rivisto al rialzo a 428.000 da 424.000)
e il dato definitivo sull'indice di produttivita' nei settori non
agricoli che e' cresciuto nel 1* trimestre dell'1,8% t/t
annualizzato (+1,6% la stima preliminare), in linea con il
consenso.
Ftse Mib: in forte calo Ubi B.
Accelerazione al ribasso per Ubi B. (-4,36% a 5,05 euro) su cui
Banca Akros ha confermato il rating reduce dopo che la banca ha
reso noti i dettagli dell'aumento di capitale che avverra' lunedi'
al prezzo unitario di 3,0808 euro. Invertono la rotta B.P.Milano
(+0,22%), Mediobanca (+0,13%) e B.Mps (+0,99% a 0,818 euro). Sul
titolo di Rocca Salimbeni Exane ha confermato il rating
underperform e target price di 1 euro all'indomani del collocamento
di 450 mln di azioni privilegiate compiuto dalla Fondazione Mps.
Bene Unicredit (+1,76%) e B.Popolare (+1,14%).
Tra i titoli industriali continuano le vendite su Stm (-2,67%) e
Pirelli & C. (-1,88%). Fiat cede l'1,45% e per un esperto
contattato da MF-Dowjones "il titolo arretra senza trovare alcun
supporto nei segnali di ripresa inviati dal mercato dell'auto in
Italia a maggio. Ormai, Fiat e' vista come un player internazionale
e risente del sell off sul settore auto".
Denaro su Snam R.G. (+0,98% a 4,14 euro) che risale la china
dopo lo stacco del dividendo avvenuto la scorsa settimana. "Il
titolo e' tornato a ridosso dei supporti a 4,13 euro circa e in
caso di superamento confermato in chiusura di seduta del livello
citato si creerebbero le premesse per un'estensione verso 4,22 in
prima battuta, e quindi sul massimo storico a 4,3080", ha
commentato un esperto. Bene anche Enel (+0,93%) e Terna
(+0,77%).
Ftse Italia Mid Cap: vendite su De' Longhi
Lettera su De' Longhi (-2,47%), peggior titolo tra le medie
capitalizzate. In rosso anche Iren (-1,92%) e Landi R. (-1,88%).
Mondadori cede l'1,17% a 2,53 euro e sul titolo Mediobanca ha
confermato il rating outperform e il target price a 3,4 euro dopo
che il gruppo editoriale ha raggiunto due accordi riguardanti il
futuro delle sue attuali joint venture con Rodale e il gruppo
Hearst. In rialzo Gemina (+2,08%) e Save (+1,22%). cam