Le Borse del Vecchio Continente hanno chiuso in positivo dopo un
avvio debole di seduta. A spingere i rialzi sul finire di giornata
e' stato un report di Fitch, secondo cui l'esposizione diretta
delle banche tedesche alla Grecia e' gestibile. Fitch non sta
studiando al momento alcuna azione sul rating degli istituti
tedeschi in relazione proprio alla loro esposizione a questo
Paese.
A Milano il Ftse Mib ha chiuso con un rialzo dell'1,13% a 20.815
punti e il Ftse Italia All Share con un +1,03% a 21.586 punti.
Invertono la rotta sul finire di seduta il Dax di Francoforte
(+0,28%), il Cac-40 di Parigi (+0,31%) e il Ftse 100 di Londra
(+0,20%).
Brillante la performance di Intesa Sanpaolo (+5,07% a 1,76 euro)
nel terzo giorno dall'avvio dell'aumento di capitale. In netto
rialzo gli altri titoli del comparto bancario: Ubi B. (+4,04%),
B.P.Milano (+3,91%), Unicredit (+2,68%), B.Popolare (+2,5%),
Mediobanca (+1,83%) e B.Mps (+1,76%).
Fiat archivia la seduta con un +3,26%, tra i migliori titoli sul
paniere principale. L'a.d. di Fiat e Chrysler, Sergio Marchionne,
all'indomani della salita del Lingotto al 46% del gruppo Usa, ha
detto che il consolidamento di Chrysler nei conti Fiat potrebbe
avvenire dal 1* giugno.
Prysmian ha chiuso con un +1,47% dopo la notizia
dell'assegnazione di un contratto del valore di oltre 175 mln usd
dall'americana Hudson Transmission Partners. Chiude invece in calo
Finmeccanica (-1,51% a 8,50 euro) che Goldman Sachs ha confermato
nella propria Conviction Sell List, con un target price a 7 euro.
La societa' ha annunciato oggi commesse per 117 mln euro.
Sul Ftse Italia Mid Cap Credem ha registrato un rialzo del 5,7%
a 4,52 euro, in scia all'ottima intonazione delle banche. Chiude
con un progresso del 3,67% Iren, in scia al rinnovato interesse per
il tema Edison (-1,69%) dopo le parole di Henri Proglio, presidente
di Edf, di ieri. Denaro su Landi R. (+4,49%), Milano Ass. (+3,81%)
e Ima (+3,2%). In rosso Danieli & C. (-2,73%). cam