Rivedono il sereno le borse del Vecchio Continente, penalizzate
nella seduta di ieri dai persistenti timori sulla Grecia e sui
debiti sovrani. La chiusura positiva fa dimenticare l'allarme sul
debito greco. Lo Stato ellenico, attraverso un suo funzionario, ha
fatto comunicato di aspettarsi gia' a giugno un nuovo pacchetto di
aiuti da circa 60 mld euro, un ammontare che permetterebbe al Paese
di far fronte al proprio fabbisogno finanziario fino al 2013. La
giornata e' stata inoltre caratterizzata dal buon esito delle aste
dei titoli ellenici.
Nel pomeriggio sono arrivati poi i dati relativi le vendite al
dettaglio (indice Redbook) delle catene nazionali Usa nella prima
settimana di maggio, in calo del 2% m/m; i prezzi import nel mese
di aprile sono invece aumentati del 2,2% m/m (+1,8% m/m il
consenso) e le scorte di magazzino all'ingrosso sono salite a marzo
dell'1,1% (consensus +1%).
Il Ftse Mib ha archiviato la seduta con un +1,47% a 21.984 punti
e il Ftse Italia All Share con +1,38% a 22.703 punti. Il Dax di
Francoforte ha segnato un +1,13, il Cac 40 di Parigi un +1,1% e il
Ftse 100 di Londra un +1,25%.
Mediolanum (+3,17%) ha registrato la miglior performance sul
paniere principale in scia alle indiscrezioni di un interesse
avanzato da parte di Julius Baer e anche da altre realta'
finanziarie per rilevare la quota del 50% detenuta in Banca
Esperia. Un portavoce del gruppo ha smentito le voci relative alla
vendita della partecipazione in Banca Esperia.
Bene Pirelli & C. (+2,57%) che ha beneficiato dalla
promozione del rating da Hsbc da neutral ad overweight. Con il
segno piu' Azimut H. (+1,27%) dopo la notizia che la controllata AZ
International Holding Sa ha acquistato la monegasca Cgm. Bene
impostate per tutta la seduta Fiat Industrial (+1,29%) e Fiat
(+1,52%). In base a quanto risulta da un file della Sec, Fiat
avrebbe in mano ulteriori call option per salire fino al 70% di
Chrysler. Brillanti Tod's (+2,01% a 94,10 euro) che ha toccato il
suo massimo storico e Luxottica (+1,25%).
Giornata di acquisti sui bancari, con Unicredit che ha chiuso
con un +2,34%, seguito da B.Popolare (+1,98%), B.P.Milano (+1,9%),
Intesa Sanpaolo (+1,81%), B.Mps (+1,73%) e Ubi B. (+0,94%). Bene
Mediobanca (+1,75%): quest'azione resta "la scelta preferita" di
Morgan Stanley nel comparto di riferimento.
Con il segno meno Autogrill (-0,67%). Il titolo aveva accelerato
al rialzo dopo i conti trimestrali e la conferma della guidance,
per poi annullare i guadagni. Per un operatore, i conti trimestrali
sono stati sostanzialmente in linea alle attese, ma il primo
trimestre del gruppo di solito non e' significativo.
Sul resto del listino, Edison cambia direzione rispetto ai cali
della mattinata e chiude con un +1,31% a 0,8135 euro. Nonostante i
conti deludenti di ieri, Kepler ha confermato il rating buy sul
titolo. Positiva Yoox (+3,43% a 12,38 euro) su cui Deutsche Bank ha
alzato il target price a 13 euro da 11,5 euro dopo il positivo
primo trimestre. Bene Landi R. (+1,95% a 2,40 euro) che ha
incassato da Banca Imi hl'incremento del target price a 2,7 euro da
2,4 euro.
Con il segno piu' anche Seat P.G. (+2,12%) dopo la diffusione
dei conti trimestrali che riportano una perdita netta pari a 26,4
mln euro (26,6 mln di competenza del gruppo), a fronte delle stime
del consensus che indicavano un rosso da 60 mln. La societa' ha
nominato la banca d'affari Rothschild advisor finanziario per
sondare tutte le opzioni disponibili sul mercato per cercare di
assicurare una stabilizzazione di lungo termine della propria
struttura finanziaria. Brillante Damiani (+8,16%) sospinta dalle
indiscrezioni di stampa su una possibile cessione di Pomellato. In
progresso del 6% Rosss dopo i risultati dei primi tre mesi
dell'anno, con ricavi consolidati pari a 4,995 mln euro (+33,27%
a/a).
cam