Dowjones
Piazza Affari annulla i cali sul finale dopo una giornata
caratterizzata dai timori sui Paesi periferici e ricca di spunti
sul fronte macro. L'indice Empire State Manufacturing elaborato
dalla Fed di New York ad aprile e' risultato pari a 21,7 punti
(17,8 punti il consenso), in aumento rispetto al dato di marzo
(17,5 punti) e l'indice dei prezzi al consumo negli Usa ha mostrato
a marzo una crescita dello 0,5% m/m, in linea col consenso.
Il Ftse Mib ha segnato un -0,06% a 21.821 punti e il Ftse Italia
All Share un -0,05% a 22.545 punti. A pesare sull'indice principale
e' stata ancora la debolezza del comparto bancario. A Londra il
Ftse 100 ha registrato un +0,55%, a Francoforte il Dax un +0,44% e
a Parigi il Cac 40 un +0,10%.
Prysmian ha conseguito la migliore performance del paniere
principale con un +2,8%, favorita dall'incremento del rating a
outperform da neutral da parte di Exane Bnp Paribas. Ben intonata
Fiat Industrial (+3,19% a 10,02 euro) sostenuta dall'upgrade ad
outperform incassato da Intermonte e anche dalla decisione di
Citigroup di inserire il titolo tra le azioni preferite da tenere
nei prossimi tre mesi. Tra gli altri titoli del Lingotto positive
Exor (+1,92%) e Fiat (+0,08%).
Chiude la seduta con il segno piu' anche Luxottica (+1,06% a 22
euro) che ha incassato da Barclays Capital l'incremento del target
price a 24 da 23,5 euro e la conferma della raccomandazione
equalweight. Positivi i titoli energetici: Enel G.P. (+1,1%), Snam
R.G. (+0,39%) e Terna (+0,06%) ed Enel (+0,87% a 4,64 euro) che ha
incassato l'aumento del prezzo obiettivo da B.Imi a 5,8 euro da 5,1
euro.
Archiviano un'altra giornata negativa i bancari. B.P.Milano ha
chiuso con un -2,36%; il Cda convocato per martedi' prossimo
potrebbe valutare l'ipotesi di una ricapitalizzazione. Con il segno
meno anche Intesa Sanpaolo (-1,73%), B.Mps (-1,19%), Ubi B.
(-1,08%), B.Popolare (-1,06%) e Unicredit (-0,29%). L'a.d. della
banca di piazza Cordusio, Federico Ghizzoni, ha sottolineato come
l'istituto non abbia bisogno di un aumento di capitale. In rosso
Fonsai (-3,05%), peggior titolo del Ftse Mib. Parmalat ha chiuso
con un -0,61%.
Nel resto del listino ben impostate Landi R. (3,8%), che ha
accelerato sul finale di seduta, e Brembo (+2,66%). In modesto
rialzo Coin che ha registrato un +0,36% dopo la pubblicazione dei
conti 2010. Ha ridotto i guadagni sul finale Gemina (+2,24%); hanno
chiuso in rosso Saras (-3,03%), Yoox (-2,24%) e Unipol
(-1,75%).
Denaro su Irce (+3,86% a 2,07 euro) che ha ricevuto da Banca Imi
un incremento del target price a 2,65 euro da 1,79 euro e la
conferma a buy del rating. Prese di beneficio, su Seat P.G. (-12%)
dopo il rally di ieri. Kepler ha tolto il titolo dalla propria
European Short List dopo la notizia che un tribunale tedesco si e'
espresso favorevolmente nei confronti della controllata Telegate in
una causa contro Deutsche Telekom. Mondo H.E., a lungo sospesa
dagli scambi, ha segnato un +15,45%. cam