Dowjones
Seduta all'insegna dei cali per piazza Affari, penalizzata
dall'intonazione molto negativa del comparto bancario. Ad
alimentare le vendite sull'azionario hanno contribuito i dati Usa
sul mercato del lavoro peggiori delle attese.
Il Ftse Mib ha segnato un -1,24% a 21727 punti, il Ftse Italia
All Share un -1,05% a 22453 punti. Piu' contenuti i cali degli
altri indici europei: -0,22% il Dax di Francoforte, -0,88% il
Cac-40 di Parigi e -0,66% il Ftse-100 di Londra.
Male dunque le banche, che hanno pagato le ipotesi di eventuali
ulteriori aumenti di capitale dopo il recente annuncio della
ricapitalizzazione di Ubi B. (-1,55%). A guidare i cali e' stata
Intesa Sanpaolo (-4,48%), penalizzata, come riferito da alcuni
analisti, da rumors circolati sul mercato in merito a un aumento di
capitale da 5 mld che potrebbe essere eventualmente annunciato in
occasione del piano, la cui presentazione e' in agenda per il 6
aprile. La banca, interpellata da DowJones in merito alle ipotesi
di una ricapitalizzazione, ha risposto con un no comment.
Male anche Unicredit (-3,7%), B.P.Milano (-3,35%), B.Mps
(-2,6%), mentre B.Popolare si e' mossa in controtendenza segnando
un +0,1%.
Nel comparto industriale giu' Fiat (-2,67%), mentre Parmalat ha
registrato un +1,2%. Lactalis ha comunicato di aver esercitato la
facolta' di consegna fisica delle azioni sottostanti i contratti di
equity swap e di avere quindi una partecipazione effettiva
complessiva del 28,97% del gruppo. I francesi hanno poi precisato
di aver aggiornato il Gabinetto del Commissario alla Concorrenza
Almunia sugli sviluppi del loro ingresso nel capitale di Parmalat.
Lactalis ritiene che il suo ingresso nel capitale non possa essere
considerato come una acquisizione del controllo di Parmalat.
Positiva anche la performance di Saipem (+1,19% a 37,51 euro),
su cui Ubs ha alzato il target price da 38 a 40 euro. Sul Ftse
Italia Mid Cap in luce Yoox (+3,48%), Landi R. (+2,55%) ed Edison
(+1,87%), con Delmi che ha candidato alla presidenza del Cda del
gruppo Giuliano Zuccoli.
Sul resto del listino brillante Class E. (+17,12%), societa' che
insieme a Dow Jones & Co controlla questa agenzia. Bene poi
Mondo Tv (+7,35%), mentre Dmt, piu' volte sospesa nel corso della
seduta, ha archiviato la giornata con un +1,53% dopo il +15,59% di
ieri in scia all'annuncio delle trattative in esclusiva con
Elettronica Industriale - gruppo Mediaset - per la definizione di
un progetto di integrazione nel settore delle Torri. pl