Dowjones
Giornata piatta per le Borse del Vecchio Continente. I dati
europei (sulla fiducia dei consumatori a febbraio) e statunitensi
(inflazione di gennaio, richieste settimanali di sussidi di
disoccupazione e indice Fed Philadelphia di febbraio) non hanno
provocato reazioni significative sui mercati. Il Dax cede lo 0,12%
mentre il Cac 40 e il Ftse 100 chiudono poco sopra la parita'
entrambe con un rialzo dello 0,03%.
Sul fronte italiano il Ftse Mib ha annullato i cali sul finale
di seduta, complice la virata in positivo di Wall Street, e ha
archiviato la giornata con un rialzo dello 0,05% a 23.178 punti.
Contrastato il settore bancario che paga un consolidamento dopo i
rialzi delle ultime sedute.
B.Unicem chiude come peggior titolo del Ftse Mib con una perdita
del 3,36% a 10,35 euro dopo che Citigroup ha ridotto il rating da
hold a sell alla luce del recente rally registrato dall'azione.
Prese di profitto su Ansaldo Sts (-1,79%) dopo che la societa' si
e' aggiudicata martedi' una gara da 200 mln per il potenziamento
tecnologico delle linee convenzionali sulla direttrice
Torino-Padova. Male anche Diasorin che cede l'1,08% a 33,03
euro.
Bene invece FonSai (+2,78%) dopo che ieri il d.g. di Groupama,
Jean Azema, ha confermato l'interesse dei transalpini per la
societa'. Segue Stm, in controtendenza da diverse sedute, con un
rialzo del 2,27% a 9,48 euro.
Landi R. e' il fanalino di coda del Ftse Italia Mid Cap con un
ribasso del 3,4% a 2,9125 euro. Seguono Maire T. (-2,75%), Nice
(-2,48%) e Coin (-2,43%).
Sale invece Rcs (+3,78%), miglior titolo del paniere, nel giorno
successivo alla riunione del patto di sindacato. In luce anche tra
i titoli a media capitalizzazione le societa' della famiglia
Ligresti con Premafin che guadagna il 3,62% seguita da Milano Ass.
che segna un +1,9%.
Sul resto del listino G.Crespi ha accelerato al rialzo dopo l'ok
della Consob al prospetto informativo dell'aumento di capitale da
massimi 10 mln euro e archivia la seduta con un rialzo del 24,69% a
0,203 euro. Scambi record per Aicon (+14,26%) dopo la notizia che
l'azienda ha dato mandato al presidente per una trattativa con le
banche, sottolineando anche che la cassa attuale consente al gruppo
di continuare ad operare fino a fine marzo. Sugli scudi Meridiana
Fly che chiude con un rialzo del 18,77% a 0,0734 euro. Male invece
Ies che cede il 5,03% a 0,017 euro. alb
alberto.chimenti@mfdowjones.it