Chiudono in territorio positivo i principali indici del Vecchio
Continente in una giornata in cui e' stato soprattutto
l'allentamento dei timori sulla Grecia a sostenere i mercati. Ben
figura Milano, che sovraperforma gli altri indici europei,
soprattutto grazie al brillante andamento dei bancari.
A piazza Affari il Ftse Mib e il Ftse Italia Mid Cap terminano
la seduta in nero, facendo segnare rispettivamente un +2,03% a
21242 punti e un +1,42% a 23597 punti. Salgono anche Londra (Ftse
100 +0,39%), Parigi (Cac 40 +0,63%) e Francoforte (Dax +0,69%).
Sul paniere principale e' il comparto bancario a guidare i
rialzi con Intesa Sanpaolo (+4,44%), che rimbalza dopo i cali delle
scorse sedute, beneficiando a detta di un operatore delle
indiscrezioni sulla volonta' di trovare una soluzione alla vicenda
Credit Agricole. In nero anche Unicredit (+3,71%), con piu' del 2%
del capitale passato di mano, B.P.Milano (+3,04%), B.Popolare
(+3,08%), Mediobanca (+1,94%) e Ubi B. (+1,69%).
In parziale controtendenza con il mercato gli industriali che si
attestano al di sotto della parita' con Prysmian (-2,92%), oggetto
di downgrade da parte di Mediobanca che ha tagliato il rating sul
titolo a neutral, Ansaldo Sts (-0,36%) e Finmeccanica (-0,22%).
Bene Pirelli & C. (+1,94%), Impregilo (+1,58%) e Fiat (+1,11%),
dopo che oggi l'a.d. Sergio Marchionne ha dichiarato come il
mancato rinnovo degli incentivi e' una scelta condivisa con il
Governo. In chiusura di mercato il gruppo Sillers ha fatto sapere
che investira' nella joint venture con il Lingotto 2,4 mld
euro.
Tra i cementiferi scende B.Unicem (-2,81%), nel giorno in cui
Equita Sim ha tagliato il prezzo obiettivo sull'azione, dopo aver
rivisto al ribasso le attese sul periodo 2009-2012. Sale
Italcementi (+1,09%), mentre sul Ftse Italia Mid Cap Cementir e'
poco mossa e chiude in ribasso dello 0,85%.
Tra le altre blue chip sugli scudi Saipem (+3,94%), che ha reso
noto i conti del 2009 rivelatisi al di sopra delle attese, Mediaset
(+2,93%), mentre si sgonfia in parte l'interesse su Telecom I. che
archivia la seduta comunque in rialzo del 2,03%.
Sul resto del listino brillano Rcs (+4,95%), De' Longhi
(+4,82%), B.Profilo (+4,02%) e ancora ErgyCapital (+3,51%),
all'indomani della presentazione del piano industriale al 2013.
Pesanti infine, Cell T. (-5,26%) e Landi R. (-5,08%). dod
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