Un'altra seduta positiva a piazza Affari, con il Ftse Mib che ha
archiviato un rialzo dello 0,94% a 16155 punti. Bene anche i
principali indici europei. Cac-40 +0,29%, Ftse 100 +0,4%, Dax
+0,64% e Ibex-35 +1,6%.
I volumi scambiati sono stati bassi, visto l'avvicinarsi della
pausa per le festivita' natalizie. Gli investitori sono concentrati
sull'evoluzione dello scenario politico italiano e sull'accordo sul
fiscal cliff, che appare sempre piu' vicino.
In mattinata il Tesoro spagnolo ha collocato 1,577 mld euro di
Letras a 3 mesi all'1,273% e 1,946 mld euro Letras 6 mesi
all'1,688%. L'asta e' stata positiva e ha registrato rendimenti in
calo rispetto all'emissione precedente. L'Ibex ha accelerato al
rialzo, ma il Ftse Mib non ha reagito in maniera particolare.
Nel pomeriggio in America e' stato pubblicato l'indice Nahb di
dicembre pari a 47 punti. Il dato non ha sorpreso il mercato ed e'
stato in linea con le attese, (46 punti il consenso, ndr)
confermando il miglioramento del settore immobiliare.
Il differenziale sul decennale Btp/Bund e' sceso a 304 punti
base e di questo hanno beneficiato in modo particolare le azioni
del settore bancario che hanno guidato i rialzi di piazza
Affari.
Infatti la migliore performance sul Ftse Mib e' stata di Ubi B.
che ha guadagnato il 4,25%. Seguono B.Popolare con un +4,23% e
B.Mps con un +3,01%, che ha continuato il rally iniziato ieri dopo
il via libera dell'Ue ai Monti Bond. Unicredit +3,25%, Mediobanca
+1,41% e B.P.Milano +1,12%.
Positiva anche B.P.E.Romagna (+1,87%). La societa' ha comunicato
che Alessandro Fagioli, consigliere e membro del Comitato
Esecutivo, ha rassegnato le dimissioni dal Board per ragioni
personali.
In luce Finmeccanica (+2,76). Secondo MF, Palazzo Chigi avrebbe
iniziato a prendere i primi contatti per Ansaldo Energia. Inoltre
gli esperti segnalano l'interesse di General Electric per Avio.
Giovedi' 20 potrebbe essere firmata l'intesa tra il colosso Usa e
gli azionisti attuali Cinven (81%) e Finmeccanica (14%). Nel
frattempo l'a.d. Giuseppe Orsi ha dichiarato che il Cda valutera'
domani le proposte su Ansaldo Energia e che l'obiettivo e' quello
di realizzare una "vendita corretta e non affannosa".
In nero figurano anche Azimut H. (+2,26%), Atlantia (+1,81%) e
Fiat (+1,71%) che e' stata confermata dagli analisti di Bernstein,
insieme a Bmw, la top pick nel settore auto europeo.
Saipem ha perso l'1,61%. Un esperto ha segnalato che il
movimento di oggi non e' rilevante e che si e' trattato di un
assestamento tecnico dopo i forti cali di qualche giorno fa.
Pirelli & C ha ceduto lo 0,84%, Parmalat lo 0,69% e Telecom
I. lo 0,5%.
In rosso Stm (-0,57%), stabile dopo la notizia che S&P ha
tagliato il rating sul debito di lungo termine di Stm da BBB+ a BBB
rimuovendo il giudizio dal Credit Watch negativo deciso il 27
agosto scorso.
Sul resto del listino Chl ha guadagnato il 2,13%. L'interesse
sul titolo si e' riaccesso dopo la notizia che la controllata
Farmachl ha avviato la commercializzazione nei propri negozi di
prodotti cosmetici a marchio proprio tramite il marchio "Oxy
Jeune".
Acquisti anche su Erg (+2,78%) in attesa della presentazione del
nuovo piano industriale 2013-2015 prevista per domani. Intanto,
LukErg Renew, la joint venture con Lukoil, ha perfezionato
l`acquisizione del 100% di Land Power Srl, societa' titolare delle
autorizzazioni necessarie per la realizzazione di un parco eolico
da oltre 84 MW in Romania, con una produzione stimata di piu' di
200 GWh annui.
Saras ha accelerato al rialzo e ha chiuso con un +3,49%, in scia
alla notizia della sottoscrizione di una lettera di intenti con
Rosneft, che delinea la volonta' delle parti di costituire una
joint venture paritetica per la commercializzazione e lavorazione
di petrolio greggio e la vendita di prodotti petroliferi.
Infine si segnala la performance negativa di Gemina che ha perso
il 7,07% e su cui hanno pesato le indiscrezioni di stampa secondo
cui il Ministero dell`Economia sarebbe intenzionato a non dare il
via libera al contratto di programma di AdR per le nuove tariffe.
fcm