Chiusura in frazionale progresso - ad eccezione di Londra - per
le principali borse europee in una giornata piuttosto
interlocutoria in attesa delle scadenze tecniche di domani.
A Milano il Ftse Mib - sostenuto da Intesa Sanpaolo - e' salito
dello 0,85% a 16993 punti mentre in Europa il Dax ha guadagnato lo
0,92% e il Cac 40 lo 0,44%. In rosso il Ftse 100 (-0,08%).
Progressi marginali anche a Wall Street in una giornata
caratterizzata da molti dati macro: l'indice Empire State
Manufacturing di marzo ha battuto le aspettative attestandosi a
20,21 punti contro un consenso di 17,8 punti. Bene anche le
richieste settimanali di sussidi di disoccupazione che sono state
inferiori alle previsioni. Come da attese, infine, i prezzi alla
produzione mentre l'indice Fed di Filadelfia si e' attestato a
marzo a 12,5 punti, in rialzo dai 10,2 punti di febbraio.
In contrazione a 290 lo spread tra titoli di stato italiani e
tedeschi. In lieve rafforzamento l'euro nei confronti del
dollaro.
Sul paniere principale chiusura in forte progresso per Intesa
Sanpaolo (+4,01%) dopo la pubblicazione dei conti. Il titolo, dopo
una sbandata iniziale, ha immediatamente imboccato la via del
rialzo. I numeri, secondo gli analisti, sono oltre le attese e
positivi a livello operativo. Bene anche la cedola (5 centesimi) e
il Core Tier 1 (all'10,1%). Decisamente maggiori delle previsioni
le svalutazioni di goodwill (10,233 mld).
In forte ascesa anche le risparmio (+9,11%). I titoli hanno
cominciato a salire in scia alle parole di Enrico Cucchiani. "Le
azioni di risparmio non sono il mezzo o la forma di capitale piu'
efficiente. Questo tuttavia non significa che faremo qualcosa" in
merito, ha ribadito il consigliere delegato della Ca' de Sass,
Enrico Cucchiani, durante la conference call di presentazione dei
risultati 2011.
Contrastate le altre banche. In salita Unicredit (+1,23%) e
Mediobanca (+2,05%) mentre hanno perso terreno B.P.E.Romagna
(-1,57%) e B.P.Milano (-1,58%). Poco sotto la parita' B.Mps
(-0,28%).
Tra la altre blue chip sugli scudi Autogrill (+4,35%). Secondo
quanto scrive MF, il gruppo - tramite la propria controllata
Aldeasa - potrebbe essere interessata a AdR retail, la newco che
avra' in gestione i duty free negli aeroporti di Roma.
In rialzo frazionale Fiat (+0,46% a 4,84 euro). A detta degli
esperti di Kepler, che alzano il target price a 6,7 euro, il
Lingotto sta preparando per il terreno per una aggregazione.
Tra le altre blue chip da segnalare Tod'S (+2,74%) grazie
all'incremento di target price deciso dagli esperti di Mediobanca.
In luce pure Diasorin (+1,34%) e Stm (+5,05%) sull'ipotesi di un
possibile interesse M&A per la controllata ST-Ericsson.
Denaro, infine, su Pirelli & C. (+1,22%) mentre proseguono i
positivi commenti degli analisti. Oggi e' il turno di Morgan
Stanley che ha alzato il prezzo obiettivo a 12 euro.
In evidenza Chl (+13,12%) grazie alla notizia che la controllata
Farmachl nei primi 75 giorni dell'anno ha registrato commesse per
un valore superiore ai due milioni di euro e Prelios (+6,9%) in
scia all'incremento di target price deciso da Jp Morgan.
In calo, infine, Premafin (-5,4%) e FonSai (-1,16%). In salita
Milano Ass. (+0,77%) che ha registrato una perdita in miglioramento
nel 2010. fus marco.fusi@mfdowjones.it